Dove si ruba di più?

giovedì 30 ottobre 2014

ANCORA DELUCIDAZIONI SULLA CHIAVE BULGARA

BUONGIORNO A TUTTI, PER ACCONTENTARE LE VOSTRE NUMEROSE RICHIESTE E PER FARE CHIAREZZA SULLA FAMIGERATA "CHIAVE BULGARA", TECNICA CON CUI NON SI CONTANO PIU' IL NUMERO DEI FURTI CHE STANNO AVVENENDO IN QUALSIASI PARTE DELLA REGIONE, RIPROPONIAMO UN ARTICOLO CHE VI SPIEGHERA' MEGLIO DI COSA SI TRATTA E VI DARA' DA RIFLETTERE SULL'UNICA PRECAUZIONE DA ADOTTARE... L'INSTALLAZIONE DI VERI SISTEMI DI SICUREZZA... INVESTITE 5 MINUTI DEL VOSTRO TEMPO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI... LO STAFF DI "SISTEMI DI SICUREZZA" VI AUGURA BUONA LETTURA E VI RICORDA CHE SOPRALLUOGHI E PREVENTIVI SONO SEMPRE GRATUITI!

IL GRIMALDELLO BULGARO:

Il grimaldello bulgaro è uno strumento che permette di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a doppia mappa senza avere la chiave originale e senza smontare la serratura.

Una serratura a doppia mappa è composta da un pacco di lamelle (o gorges) sovrapposte che hanno al centro un intaglio (gola). All’interno dello spazio creato dalle gole sovrapposte, scorre un perno (mentonnet) solidale con lo scrocco. Le gole hanno un profilo interno caratterizzato de denti che, a chiave estratta, impediscono il movimento del perno e quindi dello scrocco. Inserendo e ruotando la chiave questa allinea le lamelle in modo che i denti delle gole si dispongano lasciando libero un canale centrale nel quale può scorrere il perno solidale con lo scrocco. Oltre ad allineare correttamente le lamelle la rotazione della chiave mette in movimento anche il carrello dello scrocco, facendolo avanzare o arretrare e quindi chiudendo o aprendo la serratura.
Schematizzazione del funzionamento di una serratura a doppia mappa: i denti della chiave allineano le lamelle in modo che il perno solidale allo scrocco si possa muovere.



Il grimaldello bulgaro può essere composto da due attrezzi: un tensore e la cosiddetta “chiave morbida” o da un unico attrezzo che integra entrambe le funzioni, la cosiddetta “chiave magica”. In entrambi i casi il principio di funzionamento è il medesimo. Il tensore mette per l’appunto in tensione il carrello della serratura, come fa normalmente la chiave quando viene girata. In questo caso però il carrello non si muove perché le lamelle non sono ancora correttamente allineate. È qui che entra in azione la chiave morbida, che ha una geometria compatibile con quella della chiave originale e denti che hanno la possibilità di muoversi. Scuotendo leggermente tensore e chiave morbida le vibrazioni muovono i denti mobili della chiave morbida fino a fargli assumere la posizione corrispondente a quella dei denti della chiave originale. Si ottiene in questo modo il profilo corrispondente a quello di una metà della chiave a doppia mappa originale è quindi necessario ripetere l’operazione in modo da ottenere anche la seconda metà del profilo della doppia mappa. A questo punto si ha a disposizione un profilo a doppia mappa completo in grado di aprire e chiudere la serratura esattamente come la chiave originale.

È vero quindi che il grimaldello bulgaro è uno strumento in grado di aprire con relativa facilità le serrature, ma solo quelle a doppia mappa e non “tutte” come viene talvolta riportato, infatti esistono anche serrature a doppia mappa di nuova concezione dotate di contromisure nei confronti di questo tipo di strumento. Inoltre le serrature con meccanismo a pistoncini, come quello dei classici cilindri europei, non possono essere attaccate con questo strumento, anche se nei loro confronti esistono altre tecniche potenzialmente pericolose, come il lock picking o il key bumping.
Il grimaldello bulgaro è efficace solo sulle serrature a doppia mappa.

Quella tra guardie e ladri è una lotta che va avanti dalla notte dei tempi.
Dal punto di vista concettuale tutte le vecchie serrature a doppia mappa si possono aprire nello stesso modo, all’atto pratico però serve uno strumento specificamente preparato per funzionare con un determinato modello di serratura. Per questo l’eventuale ladro deve conoscere preventivamente marca e modello della serratura che intende attaccare, in modo da munirsi dell’attrezzo adatto, oppure deve avere un kit abbastanza fornito da poter aprire molti modelli diversi di serratura.



Il prezzo di un singolo attrezzo è di qualche centinaio di euro, quello dei kit completi è di qualche migliaia di euro. Si tratta quindi di strumenti alla portata di ladri specializzati e non di sbandati o improvvisati.
Non solo grimaldello bulgaro

Il grimaldello bulgaro rappresenta lo strumento più recente e più pratico per aprire una serratura a doppia mappa, ma non è l’unico. Il profilo della chiave può esser ricostruito anche utilizzando un grimaldello palpatore in grado di identificare l’altezza delle mappe all’interno della serratura. Una volta decodificate le altezze è poi possibile realizzare la chiave partendo da una chiave grezza corrispondente al modelli di serratura in questione e fresandola in base alle misure identificate.

Come difendersi

Se abbiamo una serratura a doppia mappa la probabilità di cadere vittima del famigerato attrezzo bulgaro è più alta se:

la nostra serratura è datata. Indicativamente se è stata installata prima del 2011 si tratta di una serratura potenzialmente a rischio.
la diffusione del nostro modello di serratura è elevata nel palazzo e/o nel quartiere. Se montiamo ancora la serratura installata dal costruttore del fabbricato e lo stesso fanno i nostri vicini, casa nostra rappresenta un boccone appetibile per eventuali malintenzionati, che con lo stesso strumento potranno facilmente aprire molte porte;
la nostra porta monta la sola serratura a doppia mappa.
Se è presente anche una seconda serratura con un diverso principio di funzionamento (come una serratura a cilindro europeo) l’eventuale ladro non potrà limitarsi ad usare solamente il grimaldello bulgaro, ma dovrà avere gli strumenti e le competenze necessari ad aprire anche la seconda serratura.

In ogni caso l'unico metodo infallibile è quello di munirsi di sistemi di sicurezza attivi e cioè sistemi anti intrusione e/o di videocontrollo che possano dare riscontro sonoro e/o visivo dell'ipotetico malintenzionato che vuole comunque entrare nelle nostre case.
Rivolgetevi quindi a dei professionisti del settore che vi sapranno indicare i migliori metodi di sicurezza attiva per difendere le vostre abitazioni.



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